Atrofie

L’impianto zigomatico è un particolare tipo di impianto dentale impiegato nella riabilitazione del cavo orale affetto da edentulia totale con gravi atrofie ossee dei mascellari. Gli impianti zigomatici sono impianti in titanio che vengono inseriti nell’osso zigomatico del mascellare, particolarmente indicato per l’osteointegrazione degli impianti dentali poiché non è soggetto alle conseguenze negative dell’età, delle patologie del cavo orale o della mancanza di denti.

La loro misura varia dai 35 mm ai 52,5 mm.

Il ricorso a questa tecnica implanto-protesica è una valida alternativa alla ricostruzione ossea dei mascellari tramite innesto osseo con prelievo intra ed extra orale.

A differenza dell’innesto d’osso, infatti, la probabilità di successo è molto elevata, oscillando tra il 98 e il 100%. Un ulteriore aspetto positivo di grande rilevanza per il paziente è il ridotto disagio in fase post-operatoria.

Esistono due modalità di esecuzione quando si programma una riabilitazione con impianti zigomatici:

  • La tecnica HYBRID prevede l’inserimento di un impianto zigomatico per quadrante e 2 o 4 impianti standard nel settore anteriore;
  • La tecnica QUAD è indicata quando non è possibile inserire impianti convenzionali nel mascellare perché completamente atrofico. In questo caso si inseriscono 2 impianti zigomatici per quadrante.[1]

Su questa tipologia di impianti è possibile realizzare un carico protesico immediato avvitando una protesi provvisoria fissa nell’arco di 24 ore.

Per la riabilitazione dell’arcata superiore affetta da grave forma di atrofia spesso si usano anche gli impianti pterigoidei che vengono inseriti nella regione della tuberosità mascellare dietro i molari superiori raggiungendo le lamine ossee dello sfenoide (molto resistenti e che danno stabilità all’impianto).

Gli impianti pterigoidei, sono impianti che vengono utilizzati per la riabilitazione di mascellari affetti da gravi forme di atrofia. Vengono, infatti, inseriti nella regione della tuberosità mascellare dietro i molari superiori raggiungendo le lamine ossee dello sfenoide, molto resistenti e che danno stabilità all’impianto.

Panoramica post operatoria di riabilitazione di mascellare gravemente atrofico mediante impianti zigomatici e impianti pterogoidei eseguita DAI CENTRI DI IMPLANTOLOGIA NETWORK

Gli impianti pterigoidei, spesso utilizzati anche insieme agli impianti zigomatici, offrono una buona stabilità protesica, si evitano gli innesti ossei e si riducono i tempi di trattamento e rischi di insuccesso.